CASI RISOLTI

Di seguito una selezione di casi da noi trattati:

PEDONE INVESTITO FUORI DALLE STRISCE PEDONALI

In un tranquillo pomeriggio Rosetano, una pensionata è stata coinvolta in un incidente mentre attraversava la strada statale 16 nel centro abitato, ignorando le strisce pedonali, subendo gravi lesioni fisiche a causa dell’impatto con un veicolo in transito.
I familiari della pedone si sono rivolti alla nostra società per essere tutelati.
Dopo aver raccolto le prime informazioni certe sull’incidente e condotto un’analisi dettagliata delle circostanze, siamo stati in grado di ricostruire con precisione la dinamica dell’incidente e avviare le trattative con l’assicurazione della controparte.

È emerso che la pensionata anziana aveva attraversato la strada senza utilizzare le strisce pedonali; tuttavia, dalle nostre indagini è risultato chiaro che la maggiore responsabilità ricadeva sull’autista del veicolo coinvolto nell’incidente.

Al termine del lungo periodo di convalescenza, è stato raggiunto un accordo transattivo con l’assicurazione della controparte.
Tenendo conto della situazione complessiva e della minima corresponsabilità della pedone, la compagnia assicurativa ha concordato un risarcimento totale di € 814.000,00 , comprensivo del “danno riflesso” patito dai familiari della vittima principale, oltre alle provvidenze economiche erogate dall’Ente Nazionale della Previdenza Sociale.
Anche in questo caso, siamo riusciti a evitare un prolungato contenzioso giudiziario.

CICLISTA INVESTITO

I fatti riguardano un ciclista investito da un’auto che si immetteva repentinamente lungo la provinciale. L’automobilista omettendo di concedere la dovuta precedenza, causava la collisione procurando al nostro assistito gravi lesioni permanenti.

Al termine delle indagini la nostra società dimostrava con i propri esperti la piena ragione del cliente, giungendo quindi ad un accordo transattivo per complessivi900.000,00 integralmente versati dalla compagnia assicurativa del responsabile civile, così evitando il contezioso giudiziario.

Nell’importo risarcito è ricompresa l’ulteriore voce di “danno riflesso”, per i pregiudizi patiti dai congiunti.

MOTOCICLISTA INVESTITO

I fatti riguardano un motociclista scontratosi con un’autovettura che proveniva dall’opposto senso di marcia, lungo la Statale Adriatica.

L’automobilista effettuava una repentina manovra di svolta a destra causando la collisione con il centauro mentre quest’ultimo, dopo l’impatto, rovinava a terra riportando lesioni, oltre ai danni al motociclo.

L’intera vicenda, che poteva avere risvolti tragici, si è risolta con un enorme spavento ed esiti, purtroppo permanenti, per il motociclista.

La nostra società, sin da subito coinvolta su richiesta del danneggiato, riusciva a ricostruire l’esatta dinamica del sinistro dimostrando la piena ragione del cliente, giungendo quindi ad un accordo transattivo per complessivi €650.000,00 integralmente versati dalla compagnia assicurativa del responsabile civile, così evitando il contezioso giudiziario, certamente tutt’altro che breve. Nell’importo risarcito è ricompresa l’ulteriore voce di “danno riflesso”, per i pregiudizi patiti dal congiunto.

ERRORE SANITARIO

Una serie di eventi avversi insorti durante il ricovero causavano al paziente gravi lesioni fisiche.

L’attento vaglio della copiosa documentazione sanitaria – circa 4000 pagine di cartelle cliniche – e le successive, altrettanto accurate consulenze mediche, hanno consentito all’avvocato incaricato di raggiungere un accordo transattivo evitando un contenzioso dai tempi tutt’altro che brevi.

L’importo liquidato e le provvidenze economiche elargite dagli enti sociali compongono un danno complessivo di oltre 1,2 milioni di euro.

INCIDENTE STRADALE MORTALE
Risarcimento al convivente di fatto

Tribunale di TERAMO

Un motociclista perdeva la vita a seguito di incidente stradale lungo la Statale Adriatica.

Al convivente di fatto la compagnia assicurativa negava il risarcimento ritenendo non provata la relazione affettiva.

La controversia trattata dai nostri professionisti al Tribunale di Teramo si concludeva con una importante sentenza di condanna per la compagnia assicurativa. Il giudice quantificava in complessivi €530.000,00 la singola quota di danno spettante di diritto al convivente more uxorio.

INCIDENTE AUTOSTRADALE MORTALE

A causa di una distrazione dell’autista, un automezzo pesante con targa straniera tamponava l’autoarticolato che lo precedeva provocando il decesso del conducente. Al termine delle indagini, ricostruita l’esatta dinamica dell’incidente, si giungeva ad un accordo stragiudiziale con la compagnia del civilmente responsabile (in questo caso Estera).

Danno complessivamente liquidato in oltre 1 milione di euro.